Il Reverendo don Carlo Luxardo, che per ben 18 anni era stato il
custode dell’oratorio e in un primo tempo come economo provvisorio aveva avuto
a sé demandata la cura spirituale dei fedeli della nuova Parrocchia, veniva
eletto primo Parroco e ne prendeva canonico possesso il 20 febbraio del 1876,
restando aggregato al collegio dei parroci della città. Morì il 22 settembre
1890. Resse la Parrocchia per 14 anni, operò nella vecchia chiesa ed abitò nell'alloggio
dove abitava da Rettore. Iniziò e portò a conclusione la trattativa per
l'acquisto del terreno per la nuova chiesa.
Don
Cosma Traverso era dotato di spirito giovanile e di nobile entusiasmo, vinse
ben presto tutte le difficoltà e superò ogni ostacolo che si frapponeva
all’inizio della costruzione della nuova monumentale chiesa. Progetti,
autorizzazioni, contratti con le ditte appaltatrici, raccolta fondi economici,
furono i primi problemi materiali che dovette sostenere. La parrocchia si
sviluppava con nuove costruzioni e nuove famiglie. Sono numerosissimi i
Battesimi, anche 200 in un anno. Organizzò la posa della prima pietra e visse
con entusiasmo l'apertura del primo troncone della chiesa. Muore il 13 aprile
1923.
Arriva
in S.Zita come coadiutore di don Cosma nel '23. Vive durante la seconda guerra
mondiale e continua a gestire la parrocchia con pericoli di ogni genere. Da
Parroco rinnova la pastorale e manda avanti per un tratto, compreso la cupola,
la costruzione del complesso parrocchiale. Malato e sofferente per vari anni,
ritorna al Padre il 28 febbraio 1947.
Regge
la chiesa nel periodo critico della ricostruzione postbellica e, anche
approfittando del fatto che quanto era già in piedi non era stato
particolarmente lesionato, si dedica grandemente alla pastorale (soprattutto
quella al confessionale e all’archivio) tralasciando un poco i lavori nel
tentativo di recuperare le anime e far partire più rapidamente di nuovo i
gruppi che stentavano a decollare di nuovo a causa del nuovo assetto meno
famigliare di Borgo Pila. Nominato Monsignore canonico primicerio della
Metropolitana di S. Lorenzo lascia S. Zita nel 1966.
Ancora
fresco è nella mente di molti la memoria di questo Parroco che ha completato la
facciata ed il presbiterio della chiesa con un progetto abbastanza ambizioso
portandola alla consacrazione celebrata il 28 Giugno 1975 dal Cardinal Siri, ex
cappellano di Santa Zita, che tanto aveva atteso quel momento. Ha guidato la
parrocchia fino al 1° Giugno 1991 quando si è dovuto ritirare per gravi problemi
di salute che poi lo hanno portato alla morte il 6 aprile del 1998.
Il sesto
Parroco – don Francesco Pedemonte (don Franco) (dal 1991 al 2016)
Nasce
a Genova, Quinto al mare, il 13-10-1932. È ordinato il 29-6-'59 e mandato
vice-Parroco alla Immacolata di Pegli dal '59 al '71. Dall'agosto '71 è Parroco
a Megli di Recco, parrocchia N.S.d.Grazie e vi rimane 20 anni, rinnovando tutti gli
edifici della parrocchia e costruendo la nuova chiesa succ. di Tutti i Santi
nella frazione di Mulinetti. È stato Parroco a S.Zita dal 1-6-'91 al 1-6-2016
Il Parroco attuale
– don Massimiliano Moretti (dal 2016)
Nasce
a Genova il 27-12-1962. È ordinato il 04-06-2006. ....